25 gen 2013

Il verde Country








Dopo qualche mese di pacifica quiete, stamattina, improvvisamente, come un fulmine a ciel sereno, le parole di mio marito: "Andiamo da Self ?"
La cosa più sconvolgente della proposta non è stata tanto la meta dell'uscita quanto il plurale della coniugazione del verbo. Mi spiego meglio: come gli sarà venuto in mente di includere tra i soggetti di un'azione, avente per oggetto l'andare da Self, anche me ?
Io, che trovo tremendamente noioso passare in rassegna tutta la sfilza degli strumenti esposti  per il fai-da-te che, al contrario, mio marito ama prendere in esame, meticolosamente uno per uno, anche senza averne il bisogno effettivo!
Insomma, la linea di demarcazione che distingue il mio territorio da quello di mio marito, dopo tanti anni di matrimonio, è, ormai, chiara ad entrambi: il mio spazio finisce dove comincia il bricolage ed il suo finisce dove comincia il punto croce! 
Nonostante questo tacito accordo e nonostante lo stupore sui misteriosi motivi per cui, stamattina, mio marito abbia voluto che invadessi il suo campo, ho deciso di accettare. Il suo invito, in fondo, non era altro che una scusa per passare un po' più di tempo insieme! Così sono stata da Self ed ecco il reportage fotografico che è pronto a dimostrarlo!
Mentre mio marito si è dedicato alla sua abituale approfondita perlustrazione degli articoli di fai-da-te, io ho passato buona parte del tempo intorno a questo tripudio di verde. 
Mi piace, soprattutto con l'avvicinarsi della primavera, disporre in vari angoli della casa diverse piantine. La collocazione preferenziale è il davanzale interno, perché le finestre fiorite, godibili anche da dentro casa, sono un'autentica iniezione di buonumore! Ne ho acquistata qualcuna, che non vedo l'ora di veder crescere e, sicuramente, documenterò con qualche foto sul blog, queste piccole vite che sbocciano a casa mia!
Un altro elemento caratteristico che, soprattutto, trovo molto country, è legato alla presenza di un mini-orticello di erbe aromatiche: esplicito richiamo alla campagna e alla rusticità!
Insomma, questa "spedizione" da Self, non è stata la tortura che immaginavo, anzi, inaspettatamente, mi ha permesso di inventare qualche country-idea!

A biêntot!

4 commenti:

  1. Annette sono contenta che alla fine non è andata male,anche perchè poter godere di tanto splendore come le piante è stupendo!!
    C'è stato un periodo della mia vita che volevo aprire un vivaio per l'amore che ho per le piante,ma poi ho rinunciato e sai perchè?
    Perchè non riesco a ricordare i nomi dei fiori,neanche quelli che compro da una vita,niente da fare,non mi entrano in testa!!;D
    Che disastro!!Hi hi hi hi
    Un bacione cara e buon w.e.!!
    Sabry!!

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  2. Ciao Annette!Dalle mie porti c'è un posto come il tuo"Self".Il mio si chiam"Obi".Quando andiamo lì,mi perdo sempre mio marito che si aggira nelle file degli scaffali che gli interessano.Allora io mi dirigo al reparto piante e caslinghi.Solo che io mi sbrigo subito e poi non faccio altro che girare,girare e ancora girare alla sua ricerca!In compenso torno a casa sempre con qualche piantina!Adoro le piante in bulbo come in giacinti che adoro metterli in contenitori inconsueti.Bacioni,e buon fine settimana!Rosetta

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  3. Eheheheh! Mi hai fatto sorridere! siamo tutte più o meno sulla stessa barca vedo!
    Grazie per aver pensato di scattare qualche foto...quà c'è una gran voglia di primavera e le tue immagini la fanno sentire più vicina!
    Ne approfitto per chiederti scusa se non passo spesso...la chiavetta non mi permette più di tanto...perdo tanti post e non riesco a seguire tutto come vorrei.
    Un caro abbraccio e buon weekend
    Anna

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  4. lindas fotos, eu amo jacintos e cactos!!

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