15 set 2013

Briciole di Eden




































Impossibile resistere al richiamo della bellezza ammaliante di questo minuscolo borgo, che si estende ai bordi della strada di collegamento con il Passo del Gran San Bernardo.
Decidersi ad accedervi per visitarlo diventa una sterzata al bello, un affaccio inebriante su quello che sembra essere una briciola di Eden, caduta dall'Alto.
Etroubles è un comune il cui pregio è ormai riconosciuto popolarmente: ultima dimostrazione n'è stata la recente candidatura a rappresentare l'Italia al concorso internazionale "Entente Florale Europe", che premia i luoghi più fioriti di dodici Paesi Europei (Austria, Belgio, Croazia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Rep. Ceca, Slovenia e Ungheria). 

Visitarlo interamente richiederebbe poco tempo, se non fosse che ogni angolo, a pochi passi l'uno dall'altro, t'inchioda a respirare, rapito, la suggestione fiabesca che, lievemente, emana. 

La scelta di collocare i fiori in punti inattesi è una strategica mossa che induce a vedere quello scenario con occhi nuovi. 

Così, il rudere, di cui restano in piedi solo i robusti muri in pietra a sostenere l'architrave in legno, diventa l'umile dimora che accoglieva una famiglia dei tempi passati, quando a scandire i giorni e le notti c'erano ritmi, pensieri e speranze che noi, oggi, non sapremmo immaginare. 

E così accade la magia: attraverso i fiori, ogni scorcio sembra parlarti, volerti raccontare la sua storia, svelarti i segreti lontani, custoditi silenziosamente nel corso dei secoli. 

Le feritoie, nate per consentire il passaggio della luce in ambienti sotterranei, sembrano, tutto a un tratto, fatte apposta per ricevere un vaso di gerani. 

Le grate, disposte sulle aperture, sembrano ingentilirsi e non desiderare altro che avere dei fiori da portare appesi.  

Il vecchio pentolone, collocato all'angolo di un piazzale, straboccante di fiori, diventa un invito alla convivialità, portando all'esterno, per strada, i sapori e i profumi domestici, intorno ai quali le famiglie d'una volta si riunivano, in attesa della cena.

Percorrere le stradine quiete e taciturne di questo borgo è un'esperienza unica, un salto nel tempo e nello spazio, dimenticandosi di sé, dell'oggi e del domani. 

Insomma, ci ho lasciato il cuore...

A biêntot!

12 commenti:

  1. Annette cara,

    veramente suggestivi e preziosi questi angoli che hai immortalato.Un borgo veramente fatato che offre pezzi di sé fortemente evocativi.Una visione tranquilla,,per niente civettuola.Segmenti di un passato che timidamente fa mostra di sé e s'insinua nell'animo del visitatore in maniera silente.
    Grazie Annette

    tresygio

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    1. Felice che anche attraverso le foto, questo borgo abbia sortito lo stesso effetto che dal vivo!

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  2. Ho notato che non solo ogni angolo è suggestivo e meravigliosamente addobbato da fiori,anche la biblioteca comunale è ancora più speciale con queste vesti colorate!!
    Grazie il tuo racconto mi ha fatto vivere questa passeggiata insieme a te!!
    Un abbraccio cara amica!!
    Sabry!!

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    1. Cara Sabry, hai sempre un occhio speciale nel notare proprio tutto!
      Ti aspetto al prossimo "tour" virtuale!

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  3. Sapere dell'esistenza di luoghi così ci mette l'animo in pace. E' un trionfo d'amore per questo borgo, amore per ciò che i fiori possono regalare anche ad un angolo o ad un oggetto dimenticato. Davvero una meraviglia Annette e grazie infinite di avermi portato a visitare questa "briciola di Eden"!!! Paola

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  4. Dearest Annette,
    What a joy to view those perfect flower boxes! I used to have the red trailing geraniums (Austrian we called them in The Netherlands) with blue Lobelias... Fond memories and I only have now the colorful photos of them. I tried in our climate but they wither away from the heat...
    Hugs to you and thanks for showing this part of Eden.
    Mariette

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  5. In ritardo, dolce amica.. ma arrivo anche io. Arrivo ad inebriarmi di frammenti di Paradiso, di vecchi ruderi che donano la loro bellezza immensa; di piccole labbra rosse che spuntano dai portavasi, di quel turchese folle e innamorato che dipinge il cielo.. di quest'atmosfera che fa sentire gli angeli così vicino.. da voler condividere con loro un volo per non tornare più. GRAZIE amica mia.. sei stupenda e ti voglio un bene grandissimo!! <3

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  6. Semplicemente spettacolare!
    Bellissime le foto.
    A presto, Sonia

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  7. What a beautiful place!
    Thank you for following my blog and I am now a friend of yours!
    M x

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  8. Che meraviglia Annette e grazie per avermi condotto in questo piccolo Eden. Anche per me i fiori parlano e la cura di essi, come avviene in questo borgo, rivela che al mondo ci sono ancora anime pure.
    Bacioni
    Alessandra

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  9. Che posti stupendi, grazie per queste meravigliose foto!!
    Piacere di conoscerti il tuo blog è bellissimo!!
    Un saluto.
    Patrizia

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  10. Che atmosfera da sogno. si sente la quiete e la bellezza vera.

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