28 ago 2013

I dettagli che fanno la differenza


Una regola d'oro per risultati mozzafiato, quando si tratta di arredare o, in ogni caso, decorare, è curare i dettagli. 
Ma da dove cominciare? 
A volte la facciata di un edificio, così come gli spazi interni, sembrano delle vere e proprie pagine bianche e, a noi che li abitiamo e vorremmo riempirli con la nostra storia e la nostra personalità, può venire facilmente il blocco dello scrittore. 
Come superarlo? Tenendo bene gli occhi aperti e imparando a camminare con lo sguardo sospeso tra le nuvole e ciò che ci circonda, un equilibrio perfetto tra fantasia e realtà, che permette all'ispirazione di fluire dentro di noi, facendo maturare tante idee creative.

Per rifarsi gli occhi con il "meglio del meglio", Cogne è un ottimo luogo dove improvvisarsi ladri di spunti. Non a caso è diventato meta ambita dalle celebrità nostrane (che, in quanto a viaggi, avrebbero l'imbarazzo della scelta) ed è ormai sempre più frequentato non solo dai vicini svizzeri e francesi ma anche da russi e inglesi.
Infatti, i cognini sono maestri nell'arte di curare i dettagli, offrendo scorci aggraziati e poetici, complici, naturalmente, le maestose montagne tutte intorno.

Ho pensato di proporvi una carrellata di foto, che raccologono i diversi elementi che, nell'insieme o singolarmente, hanno rapito la mia attenzione e, immancabilmente, il mio cuore!
La prima cosa che colpisce è che i fiori sono assunti e trattati come un vero e proprio irrinunciabile elemento d'arredo. Non solo collocati sui balconi ma anche alle finestre, non importa quanto minuscole e se prive di davanzale. L'effetto del tripudio di fiori, per colore e quantità, è impagabile: vi ha colpito la foto che ritrae un vecchio rudere, alle cui finestre sono stati posti rigogliosi geranei rossi? Vi assicuro che il senso di abbandono non è affatto percettibile...anzi, mi ci è voluto qualche minuto per realizzare che si trattava di una costruzione disabitata.
Ma non solo fiori, ci si può sbizzarrire anche con le cornici di legno o di pietra intorno alle finestre e con i giochi di colore e le fini decorazioni sulle imposte. 

In generale, tutto si traduce in una ricercatezza di forme, tinte e proporzioni che, sapientemente abbinate, danno l'impressione di essere entrati in una cartolina d'altri tempi.

Dopo aver assaggiato quest'atmosfera magica, oggi pomeriggio parto alla volta di un altro luogo stupendo da fotografare e condividere con voi.
Attenzione, si tratta di un borgo premiato Gioiello d'Italia, nonchè comune fiorito, in gara tra i più belli d'Europa!

A biêntot!

4 commenti:

  1. Amica mia.. non ho parole. Lì tutto è un dettaglio che rende le cose speciali, armoniche, pulite come quel vento che tanto amo.. quei fiori, quel legno, quelle piccole macchie di grigio pietra sulle facciate.. sono puro amore. Grazie, per questa bellezza. Aspetto con ansia le prossime foto! A bientot! :D TVTTB

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  2. Ciao cara Annette e ben ritrovata! Ho ammirato i tuoi precedenti post, compreso il tuo giardino con i suoi teneri "ospiti". Incantevoli queste foto, ammirevole con quanto amore e buon gusto gli abitanti abbiano saputo rendere splendide abitazioni e angoli. Anche nelle mie montagne è così, secondo me è proprio innato in loro, come il rispetto per l'ambiente e l'amore per la casa. Grazie per questo magnifico tour. Paola

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  3. What lovely houses!
    Thank you very much!
    Love love

    tresygio

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    1. Dear Tresy,
      thank you very much to comment every post!Your enthusiasm makes me always happy. Hope you'll keep enjoy my blog!
      xoxo

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